La Tarantolina nasce nella cucciolata dei Mentolini, una cucciolata covata per due anni, attesa ed infine concretizzata con somma soddisfazione, dopo un percorso di decisioni e di selezione che è costato tempo e fede.
Mamma Menta fin da subito si dimostra una mamma eccezionale e cura i suoi cuccioli in modo premuroso e dolce. Va tutto bene e si prospetta solo il meglio per questi piccoli.
Poi succede il guaio, un cucciolo manca all'appello.. e può succedere i primi giorni.. non mi allarmo particolarmente.
Noto però che i cuccioli sono piuttosto magri, cosa che in una cucciolata di pochi elementi non è normale..
Nel mentre in Rattaio stanno aumentando gli starnuti e ogni giorno aggiungo ratti al numero di terapizzati.
Non ho onestamente pensato che le due cose fossero correlate, non pensavo che stavamo per affrontare un raffreddore epico, vedevo la Menta in forma e senza sintomi, ho piuttosto pensato ad una carenza di nutrienti nel latte.. poteva essere..
Naturalmente no.
Esplode il raffreddore in tutto il suo delirio, l'intero Rattaio è in terapia, e tra tutte le 4 cucciolate nate pochi giorni prima di questo macello.. i Mentolini sono quelli peggio colpiti.
Cuccioli poi così piccoli sono impossibili da trattare, quindi totalmente esposti al contagio senza poterli aiutare con terapia.
Controllo e ne trovo solo 3.. magrolini, sniffettanti, con un respiro abominevole, con una "forma" strana, "a girino", perchè anche il loro sviluppo ha subìto un rallentamento significativo ed importante.
La più colpita è la Tarantolina, segue PaGnocchetto e Panterina.
Tarantolina che dò per spacciata da lì a poche ore, troppo minuscola, troppo deperita, ai minimi termini, ma che saltella ovunque (da lì il nome) per poi mettersi in un angolo e sostare per il troppo affanno..
PaGnocchetto è meno in difficoltà della Tarantolina.. ma in evidente difficoltà ugualmente.
Sviluppa uno scheletro atipico, dalle forme molto rotondeggianti (che è la cosa che più mi inquieta per il futuro), sniffetta costantemente e ha un respiro pessimo, ma sembra se non altro che stia crescendo, rispetto alla Tarantolina che si mantiene ai minimi termini.
La Tarantolina è perfino difficile da tenere in mano, sembra un uccellino caduto dal nido, solo ossicini e fragilità.. in un corpo piccino piccino che fatica a prendere fiato.. sempre ai minimi termini, che ogni giorno controlli se ancora c'è perchè non è scontato. Inoltre manca di corretta percezione, quel suo movimento continuo (e relativo affanno) è dovuto ad una mancanza di cognizione, sembra non cieca ma anche sorda, sembra che sia chiusa in un mondo suo da cui può solo uscire correndo ovunque..
La Panterina (chiamata così perchè ha orecchie incredibilmente tonde ed accartocciate che ricordano quelle di un felino) è la rattina che stà meglio affrontando l'infezione, lo sviluppo è più armonioso, il comportamento è nella norma, il respiro è pessimo ma meno affaticato rispetto ai fratelli.. insomma.. è quella che sembra possa superare questo momento tremendo, mentre sugli altri due i dubbi sono tanti e certezze ben poche..
Arrivano alle tre settimane di vita e le differenze sono sempre più palesi.. Panterina procede nella sua crescita senza particolari intoppi, ha recuperato, il respiro è discreto, è pimpante ed energica..
PaGnocchetto non mi convince per nulla..
Tarantolina è sempre ai minimi termini ma si vede che stà sviluppando, che stà crescendo, a differenza di PaGnocchetto che non procede nello sviluppo e mantiene questa forma rotondeggiante, cranio bombato e corpo che è praticamente una pallina, e non mi piace per niente.
Sebbene entrambi respirino male.. c'è qualcosa in lui che lo fa sembrare peggio..
Non faccio in tempo a scrivere su fb che non lo vedo bene.. che il giorno dopo lo trovo non più in vita.
Ha lottato quanto ha potuto.. e non ne poteva più, il suo corpicino non era in grado di resistere oltre.
Da quel momento c'è stata come un'impennata nello sviluppo della Tarantolina, prende la quarta e non la ferma più nessuno!
Cresce esponenzialmente, quasi a voler recuperare il tempo perso, ma le sue percezioni sono ancora molto molto sfasate.. e farle foto è un'impresa perchè si butta bellamente dal
ripiano come nulla fosse, in corsa..
Ogni foto che le ho fatto in quel periodo vedeva la mia mano a fare da barriera anti-mi-butto-di-sotto.. cosa non facile!!
Tuttavia interagisce, capisce e comprende, cerca anche di giocare con la sorella Panterina ma si stanca tantissimo dopo pochi secondi di attività..
mantiene i suoi scatti tarantolini e viene curata dalla mamma costantemente, come se fosse tanto più piccola dell'età che ha..
Ed ecco la fase "Condor".
Spettacolare, a dir poco.
Resta minuscola rispetto alla sorella, ancora accudita da mamma Menta come fosse una bebè pur avendo una quarantina di giorni suonati, e con questa crescita del pelo che è una barzelletta.. seriamente..
Le sue percezioni sono corrette, si muove nello spazio in modo coerente, non si butta più.. non corre più ovunque, "fa cose" e le fa con la volontà e la coscienza di volerle fare.. è a tutti gli effetti finalmente una rattina "vera"..
Ma ancora molto fragile, si stanca con un nonnulla e cose come arrampicarsi o bere dal beverino sono ancora fuori dalla sua portata..
Infine, un bel giorno, mi decido ad inserirla ufficialmente con un gruppo di bimbe della sua età.
Tentativi precedenti erano già stati effettuati un paio di volte.. ma duravano pochi secondi, giusto il tempo di registrare che lei si affaticava troppo e si stressava eccessivamente, per cui non me la sentivo di procedere oltre.
Dal momento che l'ho vista arrampicata sulla scaletta per bere.. mi son detta che era giunto il momento.
Insieme a Panterina (che finalmente ha un gruppo di sorelline con cui giocare a perdifiato!) e mamma Menta, entra nella colonia formata da Vestoline, Belline e Princettine.
L'inserimento va benone.. viene trattata con i guanti da tutte, quando si vede in difficoltà si mette nell'angolo riparato e riprende forze, il respiro non è (e forse non sarà mai) perfetto ma c'è, si fa.
Passa qualche giorno..
..ed io fatico a distinguerla dal resto del gruppo..
lei che è sempre saltata all'occhio perchè più piccola rispetto agli altri, perchè più pelata rispetto agli altri, perchè uno sgorbietto rispetto agli altri.. ora si confonde nella sua colonia e di tutto quello che ha passato non sembra portarne segno..
una rattina come tutte le altre.
se potessi descrivere la gioia immensa e sconfinata che provo anche solo nello scriverlo..
una rattina come tutte le altre, lei, proprio lei.
La Tarantolina.
E nulla.. ad oggi vive felicemente nel suo gruppo, perfettamente integrata, con sorella e mamma, ha imparato a giocare con le altre.. ma sempre con moderazione..
la prima volta che l'ho vista insieme a tutte dentro allo sputnik mi è venuto da piangere dalla commozione.. ha lottato COSI' TANTO per arrivare ad avere ed essere quello che doveva spettarle di diritto.. come si fa a non tifare con tutto il cuore per questa creaturina che ha dimostrato di avere risorse inimmaginabili?
Del futuro non si sa, ma oggi fin qui ci siamo arrivati.
E non è poco.
Non nascondo minimamente che la Tarantolina è il mio nuovo eroe ♥
e come tutti i super-eroi ha anche lei un segreto per il suo super-potere.. ma shhh.. io non lo dirò mai.. ;)